Collect 2018 | ESH Gallery stand

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Domitilla

 

Mi stupisco ogni volta della bellezza. La tua anima ha un dono.

Grazia | 27. 02. 2017featured on Lonny Magazine


(…) Domitilla Biondi, una ragazza romana che intaglia la carta con bisturi e taglierino, creando delle composizioni di rara eleganza e poesia, delle quali è impossibile non innamorarsi. (…) Domitilla cara ma chi altro sarebbe capace di ricreare quella poesia su carta con la tua maestria, e infondere in quelle opere la tua dolcezza? L’artista invece di salutarmi ha preferito abbracciarmi. Non so spiegarvi come ma quel gesto mi ha lasciato una sensazione profonda di calore ed energia.

Francesca Tribó | Art for breakfast mag | 16. 02. 2017


Ho sempre pensato che l’arte è una cosa molto semplice e si distingue in due categorie: c’è “quella che ti arriva” e quella che “non ti arriva”. A prescindere dal fatto che sia buona, di qualità, o pessima.

Provo a ripensare a sabato scorso, quando mi sono trovato di fronte ai tuoi lavori, e ricordo che ho ripensato a questa definizione, scoprendo che in realtà questa è incompleta.

Ho pensato: “delicatezza infinita!”.

Allora provo a riformulare la mia massima, con una categoria in più, che il tuo lavoro mi ha rivelato:

C’è l’arte che “ti arriva”, c’è quella che “non ti arriva”, e poi c’è quella che “ti aspetta”. Sta a te andarle incontro e farti avvolgere dall’immaginario che questa evoca.
Ecco, questa è la sensazione che ho avuto.
Una straordinaria delicatezza; una espressività così delicata che non puoi aspettarti che ti arrivi in maniera forte, puoi solo fare un passo verso di lei e perderti nelle sue pieghe e, senza quasi rendertene conto, ti trovi a perderti in un labirinto ovattato di pieghe e segni leggeri e magici. E non esistono più le immagini analogiche, perchè la goduria sta nel muoversi, alla deriva, tra la grana della carta.
È un po’ come vedere la foto aerea di una città (o un frammento di essa) e poi trovarti alla deriva tra le sue vie. Tutta un’altra esperienza.

Anonimo | 27. 11. 2016